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Bianca Pitzorno, L'Incredibile storia di Lavinia, Einaudi Ragazzi, 1997.
«Ringrazio per l'ispirazione: Andersen per la fiammiferaia, Tolkien per l'anello, King per lo sguardo, Voltaire perché sì e … Madre Natura per la cacca!» Bianca Pitzorno. Con questo ringraziamento l'autrice precede la storia della nostra protagonista Lavinia.
E' la vigilia di Natale a Milano e la gente fa a spintoni per comprare gli ultimi regali prima della festa. Tutti hanno fretta di tornare a casa, perchè fa un freddo terribile e nevica. Nessuno si accorge di una piccola fiammiferaia che sta soffrendo per il freddo e la fame, sperando di vendere ai passanti le sue scatolette di fiammiferi, in cambio di qualche soldo, con cui desidera comprarsi una cioccolata calda con la panna e dei biscotti, e magari anche un paio di scarponcini foderati di pelliccia. Però, scende la notte, la piazza si svuota e lei non ha guadagnato nemmeno un centesimo! Lavinia si addormenta nell'angolo di una vetrina, sognando tacchini arrosto e panettoni, ma i suoi sogni vengono interrotti dalla brusca frenata di un taxi, da cui scende una fata modernissima, vestita in modo poco adatto per una notte così fredda, che decide di fare alla nostra Lavinia un regalo eccezionale: un anello magico! Ora questo anello è suo per sempre e lei non potrà mai perderlo. Usando la sua intelligenza e il potere straordinario dell'anello la bambina vivrà una serie di buffe avventure, farà grandi cose e avrà la sua rivincita contro il mondo degli adulti crudeli e/o indifferenti. Ma di quale potere si tratta? Prepariamoci alla magia, a questa breve, originale, insolita e divertente avventura e andiamo a scoprirlo! Però, attenzione! Si sconsiglia la lettura di questo libro alle persone troppo schizzinose.
Ad alta voce, gli adulti evitano di parlarne, e si scandalizzano quando essa viene nominata, mentre ai bambini, parlarne piace moltissimo. L’''innominabile” è lei, la cacca! Questo libro è alquanto mai rivoluzionario, perchè con esso Pitzorno rompe il tabù della cacca, parlandone con estrema naturalezza, e consentendo la divulgazione di un tema fuori dai soliti schemi di quelli anni. L'autrice si distanzia da ogni intento ideologico, definendosi una ''Tusitala'', ovvero afferma di raccontare per il puro gusto di farlo, senza alcun intento educativo, ma inevitabilmente tutti gli autori sono comunque portatori di un messaggio. Bianca Pitzorno si occupa da molti anni del mondo dell'infanzia. Tanto che nel 1996 ha ricevuto la Laurea ad honorem in Scienze dell'Educazione. Ha prodotto e ideato decine di programmi televisivi per i più giovani, l'ultimo dei quali in ordine di tempo è L'albero Azzurro. Ha scritto una trentina di romanzi per bambini e ragazzi di grande successo, tutti con protagoniste femminili.
L'incredibile storia di Lavinia è la riscrittura in chiave moderna della celebre fiaba ''La piccola fiammiferaia'' di Andersen, il cui finale piuttosto che farci commuovere, ci lascerà piacevolmente stupiti e con un sorriso sul volto. Dalla 1a edizione del 1985 di questo breve racconto sono passati alcuni anni, ma il romanzo può essere considerato senza alcun dubbio un classico della letteratura per l'infanzia. Non a caso la casa editrice ha inserito il libro nella collana Lo Scaffale D'oro, proprio per sottolineare la sua particolarità nel genere narrativo per bambini e ragazzi. Con quest'opera l'autrice ha vinto il “Premio Andersen - Baia delle Favole” nel 1986, uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel mondo della letteratura per l’infanzia . Nonostante un linguaggio semplice e diretto che rende la trama scorrevole, ad affiancare i temi comici non mancano le occasioni per le riflessioni più profonde.
Quasi ogni pagina del libro presenta delle piccole o medie illustrazioni effettuate da Emanuela Bussolati. Le immagini hanno pochi colori e dei tratti semplici. Sono congruenti e coerenti con il testo scritto, nitide, e non ambigue. Esse non hanno solamente la funzione di decoro, ma raccontano una storia parallela: spesso colmano i silenzi, le lacune, e le reticenze della parte letteraria. Tramite esse il bambino è coinvolto pienamente nell'interpretazione della storia. Per i diversi aspetti che il libro presenta, è pienamente adatto ai bambini dai 7 anni in sù, ma sicuramente è in grado di incuriosire anche noi adulti.
L'incredibile storia di Lavinia ha poi avuto un seguito con altri 3 libri: Una scuola per Lavinia, La bambola dell’alchimista, La bambola viva. I 4 racconti sono stati successivamente raccolti in un unico volume Magie di Lavinia & C., edito da Mondadori. |
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