Nata nel 1958 a Glanstonbury, nel Connecticut, da piccola Candace Bushnell sognava di diventare scrittrice. A diciannove anni, ricevette mille dollari per un libro per bambini: avrebbe dovuto costituire una puntata di una serie che fu però cancellata prima che il suo volume fosse pubblicato. Determinata, Candace non si diede per vinta e iniziò a scrivere articoli su argomenti riguardanti teenager scatenate. Già allora era nota a New York come un'assidua frequentatrice delle feste metropolitane: una delle mete delle sue notti brave era la famigerata discoteca Studio 54.
Laureata presso la Rice University, si fece strada nel mondo del giornalismo: lavorò per Ladies Home Yournal, Good Housekeeping e Mademoiselle; infine, ottenne un posto al New York Observer. Nel 1994 iniziò a scrivere una rubrica ispirata alle avventure di cui, come la maggior parte delle donne, era solita parlare con le amiche: il titolo, Sex and the city, naturalmente non vi giunge nuovo!
Il successo fu strepitoso, e portò nel 1998 alla diffusione di uno show liberamente tratto dalle sue colonne.
Si dice che in ogni opera letteraria ci sia qualcosa di autobiografico.
L'autrice stessa ammette di riconoscersi in uno dei suoi personaggi, Carrie Bradshow, che porta le sue stesse iniziali: anche Carrie è una giornalista, ama la vita notturna e (come Candace) ha una vita sentimentale piuttosto... agitata. Il Mr Big con cui Carrie intreccia una relazione, per esempio, ha un corrispettivo nella vita reale della scrittrice: quando la sua storia col vero Mister Big è finita, la Bushnell ha fatto sparire anche il suo alter ego nella finzione.
Nel 2002, pare che la vita sentimentale della giornalista (agitata come quella delle sue eroine) abbia trovato un baricentro: il quattro luglio Candace è convolata a nozze con l'artista del ballo Charles Askegaard.
Dopo l'ultimo episodio di Sex and the city, risalente al 2004, la Bushnell non ha certo perso la sua vena creativa e si è dedicata al romanzo. Dopo Four Blondes (2001), Big Night Out (2002), Sex Sirens: Female Icons and the Power of Sexuality (2003) e Trading Up (2003) ha scritto Lipstick Jungle (2005) e One Fifth Avenue (2008), tutti dedicati al poliedrico e affascinante universo del sesso e della femminilità.
PollyAnna