Giorgia Todrani, comunemente conosciuta soltanto con il nome di Giorgia, è nata a Roma il 26 aprile del 1971.
Possedendo un estensione vocale che raggiunge le 4 ottave e una grande capacità sia interpretativa che tecnica ad alto livello, ha guadagnato un posto nel firmamento della musica nazionale, e i critici musicali la considerano tutt'oggi la miglior cantante femminile italiana. È stata riconosciuta come una delle più grandi interpreti del panorama mondiale da diversi artisti tra i quali Anastacia, Herbie Hancock, Elton John oltre che dalla famosa rivista statunitense Billboard.
La sua carriera musicale inizia nell'autunno del 1993, quando presenta il brano "Nasceremo" a Sanremo Giovani, canzone che la fa accedere al Festival di Sanremo dell'anno successivo nella sezione Nuove Proposte. In quell'occasione Giorgia canta uno dei suoi brani più impegnativi, "E poi", e si classifica settima. Dopo il festival produce il primo album chiamato "Giorgia" che vende la notevole cifra di 160.000 copie. Inizia cosi la sua scalata verso il successo. Nel 1995 reinterpreta con il tenore Andrea Bocelli "Vivo per lei", famosa cover degli O.R.O., questo singolo la porta a raggiungere un pubblico sempre più vasto, immortalando la sua voce nelle hitparade.
Incide, anno dopo anno, album destinati a diventare famosi come: "Strano il mio destino", "Girasole", "Senza ali". Nel 2002 la vita di Giorgia è sconvolta da un evento drammatico: Alex Baroni, che è stato il suo compagno fino a un anno prima, muore a causa di un incidente sulla circonvallazione Clodia, a Roma. A lui e al ricordo della sua bellissima voce la cantante dedica il suo primo Greatest Hits e, in particolare, la canzone "Marzo". Nel 2008 esce il suo primo cofanetto "Spirito libero - Viaggi di voce" che comprende 16 anni di successi dal 1992 al 2008 divisi in 3 cd tematici e un dvd. L'intento di Giorgia è quello di regalare ai suoi fans un intenso percorso emotivo, psicologico e musicale attraverso 44 brani "per abbracciarsi", "per liberarsi" e "per (re)incontrarsi". L'ispirazione le viene sempre dalle emozioni: come ha affermato in un'intervista, se si mette a tavolino per scrivere le idee non vengono. La travolgono invece mentre vive: può essere una riflessione, un incontro, un'esperienza a darle il "la". Allora, se non ha nulla su cui scrivere, telefona a casa e incide nella segreteria telefonica quel che le viene in mente, lunghi messaggi che poi regolarmente perde. Ma non importa: le idee, se sono buone, di solito ritornano a fare capolino. E' proprio questa spontaneità che fa di lei un' artista da ascoltare ad occhi chiusi per farsi travolgere dalle sue note.
PollyAnna
