Prendi una città. Una qualunque, proprio come le nostre: tante case, qualche albero, adulti impegnati più o meno simpatici, bambini che vanno a scuola e pensano a giocare. C'è anche uno spazzino molto gentile, che guarda affettuosamente la loro travolgente allegria mentre spazza le foglie dal marciapiede.
Arriva un giorno una bambina, dal niente. Il suo aspetto è semplice, lei tace sempre. Presenza leggera, di piuma, diventa da subito la beniamina dei ragazzi: a questa specie di fatina venuta dal mistero si affezionano in un attimo. E poi Momo ha un'amica inseparabile: Cassiopea, la tartaruga preveggente, che ha il dono di intuire cosa accadrà nell'arco di mezzora.
Ben presto la casa di Momo, allestita con mezzi di fortuna dagli altri ragazzi con l'aiuto dello spazzino Beppo, diventa un punto di riferimento per tutti: la strana ragazzina ha la rara dote di saper ascoltare. Così tanto e così profondamente che, confidandosi con lei, si trovano inaspettatamente soluzioni prima impensate.
Gli strani arrivi in città, però, non sono finiti. Fanno capolino personaggi inquietanti, dai colori spenti, tutti incravattati, gelidi. Sono i "Signori in grigio", che si presentano come "banchieri del tempo": offrono una strana mercanzia. Chi cade nella loro rete si ritrova a risparmiare ore, minuti, secondi che verranno conservati nella Banca del Tempo, da cui potranno essere prelevati in seguito, quando sarà il momento di realizzare sogni e desideri. Si fa convincere per primo il barbiere del paese, che decide di risparmiare sul tempo dedicato ai clienti, all'anziana madre, al pappagallo, agli amici e alla fidanzata. Inizia a fare tutto di corsa: così potrà risparmiare giorni preziosi per realizzare i suoi progetti in un futuro di là da venire. In men che non si dica, la città si trasforma in un vortice di fretta. La Banca del Tempo è tutta una menzogna: i Signori in Grigio se la sono inventata per sottrarre agli uomini il bene più prezioso, succhiarlo e farlo proprio. A chi perde il potere sulle proprie giornate, non resta proprio nulla!
Momo non ci casca: fiuta il pericolo, informa gli altri bambini e cerca con loro una soluzione. I banchieri truffaldini, però, non sono affatto disposti a farsi sottrarre l'osso da una mocciosa e dalla sua banda di ragazzini: decidono di passare al contrattacco, costringendo anche i piccoli a "giocare in modo produttivo", mettendo al bando ogni forma di creatività, di fantasia, di libertà mentale. In questo modo sarà più facile plagiarli e tenerli sotto controllo...
Riuscirà la protagonista a salvare il Tempo? E riuscirà la piccola Momo che abita dentro ciascuno di noi a farsi sentire e a gridare forte e chiaro che nessun uomo grigio può rubarci la nostra vita? Sarà capace di colorare ogni ora della giornata, di salvarci dal Nulla portato dal grigiore che infesta le nostre città e talvolta le nostre anime?
Non ci resta che tuffarci nelle metafisiche avventure di questa bambina e tifare per lei, accompagnati dalla colonna sonora di Gianna Nannini, immersi in citazioni a volte addirittura letterali del prezioso romanzo di Michael Ende da cui è tratto questo cortometraggio, divertente e mozzafiato, capace di farci riflettere con leggerezza e serietà sul mondo di oggi.
PollyAnna