Selma Lagerlöf, nata il 20 novembre 1858 a Mårbacka (Svezia), fu una famosa autrice svedese. Fu la prima donna a vincere il Premio Nobel per la letteratura, ed è ampiamente conosciuta per il suo libro per bambini "Nils Holgerssons underbara Resa genom Sverige", in italiano "Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson
". Fin da bambina dimostrava una grande tranquillità e una serietà che la distinguevano dai suoi coetanei, e nutriva un profondo amore per la lettura. Il fatto di essere cresciuta in campagna, in un ambiente profondamente permeato delle saghe nordiche, e la sua forte capacità immaginativa le permisero di inventarsi un futuro e di farsi strada nella vita nonostante la situazione familiare fosse per certi versi difficile: il padre, amatissimo, era alcolizzato e ostacolava la volontà di Selma di allontanarsi dal paese natio per studiare. Trasferitasi a Stoccolma a ventitre anni per prendere il diploma da maestra, la Lagerlof ebbe sempre la sensazione di aver accelerato con la propria partenza la sua morte per cirrosi. La produzione dei suoi libri iniziò dopo la malattia di suo padre nel 1884, la quale ebbe un profondo impatto sul suo sviluppo letterario: uno dei sui primi libri, "La saga di Gösta Berling (Gösta Berling saga)” (1891), romantica estoria di un prete bevitore, ne rievoca indirettamente la figura.
Nel giro di una decina d'anni Selma lasciò la carriera di insegnante, da poco intrapresa, per dedicarsi anima e corpo alla scrittura, grazie al supporto finanziario dell'Accademia Svedese e della Famiglia Reale. Figura preminente nella letteratura svedese per ciò che riguarda la tecnica narrativa, Selma Lagerlöf vinse nel 1909 il premio Nobel per la letteratura e nel 1914 diventò membro dell'Accademia Svedese. Femminista ante litteram, ebbe idee progressiste e coraggiose; dedicò gli ultimi anni della sua vita a favorire la fuga di molti intellettuali dal regime nazista e a cercare di sostenere economicamente il popolo finlandese, attaccato dall'URSS durante la "Guerra d'Inverno". Morì nel 1940 nella casa di famiglia a causa di una trombosi, all'età di ottantadue anni: il suo volto, per riconoscenza del suo contributo nella cultura, è stato stampato sulle banconote da venti corone svedesi.
PollyAnna