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George Michael

Biografia George Michael Georgios Kyriacos Panayiotou, più noto come George Michael, nacque a Londra il 25 giugno 1963. Suo padre era un restauratore cipriota trasferitosi in Inghilterra nel 1950; la madre, Lesley Hangold Harrison, una ballerina di origine ebraica. Il ragazzo iniziò la sua carriera formando una band chiamata "The Executive" con i suoi migliori amici, fra cui Andrew Ridgeley e David Mortimer, meglio noto come David Austin. Nel 1981, a diciotto anni, formò con Andrew Ridgeley il duo Wham!. Il loro primo album, Fantastic, fu un successo immediato e raggiunse il primo posto nelle classifiche inglesi. Il secondo, Make It Big, rese il duo noto al pubblico internazionale e sbancò negli USA. Tra le canzoni più belle ricordiamo "Wake Me Up Before You Go-Go" e "Freedom". Michael cantò anche con Band Aid: fu così che registrò "Do They Know It's Christmas" e "Last Christmas", devolvendo gli introiti in beneficienza. Il tour in Cina del 1985 costituì la prima visita a questa nazione da parte di un artista occidentale di questo calibro, e contribuì ad aumentare la notorietà del cantante: il film director Lindsay Anderson e il produttore Martin Lewis celebrarono l'evento col film "Foreign Skies: Wham! In China". I singoli "Careless Wishper"(1984) e "A Different Corner" (1986), prodotti senza la collaborazone del partner, furono un preludio alla scissione del duo, avvenuta nel 1986: a quel punto iniziò la carriera di Michael come solista.

Il suo primo obiettivo era quello di raggiungere un pubblico più sofisticato e musicalmente colto rispetto alla folla di teen-agers che l'aveva seguito fino ad allora: il primo passo fu il duetto con Aretha Frankling nella canzone "I Knew You Were Waiting (For Me), che fu un successo mondiale. Nel 1988, George vinse un Grammy Award" per questo singolo, scritto in collaborazione con Simon Climie.

Nel 1987 uscì Faith, il primo album al quale Michael aveva lavorato da solo. Il primo singolo tratto dall'album fu "I Want Your Sex", che fece scalpore e suscitò molte polemiche per la sessualità esplicita e disinvolta cui testo e video facevano riferimento: alcune radio mandarono in onda una versione censurata, in cui il ritornello suonava "I Want Your Love". Il secondo singolo, Faith, divenne ( e resta tuttora) uno dei pezzi più noti di George Michael.

Lo strepitoso successo non portò al cantante la felicità: la sua omosessualità ancora segreta, il tormentato rapporto con la fede e la perdita di molte amicizie portarono anzi George a una profonda depressione. Questo stato di frustrazione e infelicità era acuito dalla campagna pubblicitaria dei suoi album, che lo aveva reso un idolo per milioni di ragazzine: nel 1990, decise che non avrebbe più accettato un certo tipo di pubblicità.

Nel 1990 usci "Listen Without Prejudice Vol. 1", in cui George Michael si presentava come un artista serio e profondo. Il primo singolo, "Praying For Time", è una riflessine sull'ingiustizia della società: inizialmente accolta con freddezza, raggiunse in seguito la prima posizione nelle classifiche americane a dispetto dell'assenza di un video. George aveva infatti deciso di non produrre video delle canzoni dell'album, per evitare di ricadere nelle stesse trappole pubblicitarie da cui era fuggito. L'unica eccezione è costituita da "Freedom 90", che allude alle difficoltà incontrate da un gay alla ricerca della libertà di esprimersi e di vivere serenamente la propria sessualità. "Listen Without Prejudice Vol. 2" non ebbe il successo sperato, forse anche a causa dei dissapori con la Sony, che portarono il cantante a rescindere il contratto; ciononostante il 1991 fu un anno importante per George: durante un magnifico tour in Brasile incontrò Anselmo Feleppa, l'uomo che sarebbe diventato il suo compagno di vita. Da quel momento George si impegnò a fondo nella lotta contro l'AIDS, il male che minacciava di strappargli l'amato Anselmo e che alla fine glielo portò via davvero.

Nell'aprile 1992 Michael cantò a The Freddy Mercury Tribute Concert", a Londra; nel 1993 registrò "Killer", "Papa Was a Rollin' Stone", "Somebody to Love, These Are the Days of Our Lives".

Nel 1994, dopo un lungo periodo di ritiro dalle scene dovuto anche al dolore per la perdita del compagno, George cantò alla prima edizione dell'MTV European Music Awards la splendida, ispirata ed emozionante "Jesus to a Child", dedicata ad Anselmo, morto nel marzo dell'anno precedente: la natura del rapporto fra i due non era ancora stata precisata ufficialmente (solo nel 1998 George avrebbe reso pubbliche le proprie preferenze sessuali), ma il pezzo parla chiaramente di un amore sincero e reso ancora più profondo dal dolore affrontato insieme. Lo testimonia anche il video, che riporta immagini struggenti di sofferenza e di dedizione.

Era l'anno dell'album Older; nel 1996 uscì "Fastlove", singolo allegro, dal ritmo veloce ed energico: fu un altro successo.

L'anno successivo, l'artista fu colpito da un altro terribile lutto: la morte per cancro dell'amatissima madre. "E' stato un periodo tremendo: ovunque mi girassi- ha dichiarato l'artista- non vedevo altro che morte".

Solo dopo la dipartita della madre George rese nota la propria omosessualità: in un'intervista dichiarò di averlo sempre taciuto per evitarle un dolore.

Al 1998 risale Ladies & Gentlemen: The Best of George Michael, una a greatest hits collection comprendente 28 canzoni.

Nel 2004, uscì l'album Patience, il primo album, dal 1996, che contenesse brani nuovi. Fonte d'ispirazione fu la critica alla guerra in Iraq: nel video, Tony Blair è rappresentato come il cane di Bush.

Il secondo Greatest Hits Album di George Michael fu Twenty-Five, che celebra appunto il venticinquesimo anno di carriera del cantante: ne fanno parte le sue canzoni più popolari fin dall'epoca in cui faceva parte dei Wham!

L'anno successivo iniziò un tour mondiale, della durata complessiva di quasi due anni. Probabilmente non ci saranno altre esibizioni dal vivo: l'artista ha manifestato molto chiaramente l'intenzione che i due concerti di Londra del luglio 2008 fossero gli ultimi della sua carriera.

Speriamo che i fatto lo smentiscano: è un artista che ha detto tanto, ha detto a tanti, e abbiamo voglia di ascoltarlo ancora.

PollyAnna


Discografia in studio
1987: Faith
1990: Listen Without Prejudice, Vol. 1
1996: Older
1999: Songs from the Last Century
2004: Patience
Live
1992: Five Live
1997: MTV Unplugged
Raccolte
1998: Ladies & Gentlemen - The Best of George Michael
2006: Twenty Five
Singoli
1984: Careless Whisper
1986: A different corner
1987: I Knew You Were Waiting (For Me)
1987: Faith
1988: Money
1988: Father figure
1988: One more try
1988: Kissing a fool
1990: Praying for time
1990: Waiting for that day
1990: Mother's price
1990: Freedom '90
1991: Heal the pain
1991: Cowboys and angels
1991: Don't let the sun go down on me
1992: Too funky
1993: Somebody to Love
1993: Killer/Papa was a rollin' stone
1996: Jesus to a Child
1996: FastLove
1996: Spinning the wheel
1997: Older
1997: star people '97
1997: Waltz away dreaming
1997: You have been loved
1998: Outside
1999: As
1999: If I told you that
2002: Freek!
2002: Shoot the dog
2004: Amazing
2004: Flawless (Go to the city)
2004: Round here
2005: John and Elvis are dead
2006: An Easier Affair
2006: This is not real love