Ci sono giorni in cui hai un disperato bisogno di sfogarti e non sai come fare. In macchina, accendi la radio: canzoni d’amore, malinconia. Ma tu sei arrabbiato! Possibile che nessuno scriva musica che esprima voglia di ribellarsi? Senti l’impulso di gridare, di saltare su un treno o su un aereo e schizzare via. Oppure di prendere la tua realtà quotidiana e rivoltarla come un calzino. Prenderla a pugni e voltare pagina. Meglio ancora, cambiare libro. Ecco: Another Show, album del 2004 dei Persiana Jones, è la musica che fa per te. Il materiale certo non manca: questo disco, con le sue trenta tracce (in due cd il cui prezzo è talmente stracciato da sembrare incredibile), ripercorre tutta la carriera dello storico gruppo piemontese, regalandoci un concentrato della sua energia e voglia di dare una svolta a tutto ciò che ci sta stretto. Ci trovi tutta la rabbia che ti esplode nel petto e spinge per uscire, essere condivisa e trasformarsi in vitalità; la voglia di strapparti di dosso vincoli e catene e correre lontano, inventarti la vita che vuoi: canta con loro e “spacca tutto”, tutto quello che ti limita e ti soffoca. La vita è tua, puoi riprendertela e mandare a quel paese chi cerca di prendersi le tue forze, il tuo tempo e approfitta di te. Puoi costruire qualcosa di completamente nuovo!
Forse sei esasperato dalla crisi che non ti permette di trovare un lavoro degno di questo nome, ti fa impazzire tra contratti a progetto e ti costringe ad arrabattarti per arrivare a fine mese in modo dignitoso; o magari sei stressato dalla scuola che non ti permette di esprimerti e blocca la tua creatività, anziché donarle un bel paio di ali. In altri casi sono proprio gli amici interessati o semplicemente un po’egoisti che “dimenticano” le tue esigenze a tutto vantaggio delle loro. Ebbene… accendi il motore, quello dell’auto e quello, ben più prezioso, del tuo cervello, accendi lo stereo e vai! Bisogna avere il coraggio di prendere in mano le redini del proprio tempo, e queste canzoni piene di entusiasmo sono proprio quello che ci vuole per risvegliarlo.
PollyAnna
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